RICERCATORI
Elenco dei principali ricercatori abruzzesi in ordine alfabetico
Matteo Cicchitti. Contrabbassista, violonista e didatta, conoscitore e continuo ricercatore della pratica esecutiva storica. Affianca alla attività di strumentista quella di Direttore Artistico. Ha conseguito titoli accademici e specializzazioni di alto perfezionamento in Conservatori ed Istituzioni Superiori Musicali nelle città di Pescara, Como, Pavia, Reggio Emilia e Vienna sotto la guida di celebri maestri. Ha tenuto conferenze e seminari presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti, il Museo delle Corde Armoniche di Salle (PE) e la Regione Abruzzo. È stato invitato in México a tenere una masterclass de mùsica barroca nel contesto del “III Festival de Música de Cámara de Jalisco” (Guadalajara, Jal. Mx). Ha partecipato a importanti rassegne concertistiche quali: Festival di Chopin, Varsavia (Polonia); Antiqua rassegna di musica antica e barocca, Belgioioso (Pv); Estate Musicale Frentana, Lanciano (Ch); Festival Internazionale Chorda Sallis, Salle (Pe); Musica a Marfisa d’Este, Ferrara; Festival Musicale delle Nazioni, Roma; 32° Cantiere Internazionale d’Arte, Montepulciano (Si); Festa della Musica, Moriondo Torinese (To); International Festival of Baroque Music, Lanciano (Ch); Festival dei Saperi, Pavia; Musica Antiqua Anxanum, Vasto (Ch); Armonie 2008, Romano Canavese (To); Temporada de Otoño 2012, Universidad de Guadalajara (Jal., México); Encuentro De Dos Culturas, Segretaria de Cultura - Gobierno de Jalisco (Tlajomulco, Jal., México); Festival Internacional de Teatro, Tlaquepaque (Jal., Mèxico). Collabora con l’Istituto Abruzzese di Storia Musicale con sede a L’Aquila, per l’esegesi, lo studio e la divulgazione del patrimonio musicale di ogni epoca e stile, in particolare abruzzese. Iscritto alla SIAE come compositore e autore di testi, ha pubblicato alcuni suoi lavori con Neuma Edizioni e Casa Editrice Tinari. Svolge intensa attività concertistica con varie orchestre, Europa Galante/Fabio Biondi; Hybris Baroque Ensemble/Alberto Asero e Musica Elegentia di cui egli stesso è fondatore e direttore.
e-mail: dragomatty@yahoo.it
Pubblicazioni
Matteo Cicchitti, Michele Mascitti e Domenico Dragonetti, Villamagna, Tinari, 2014.
Carlo Di Silvestre. Etnomusicologo-musicologo, laureato in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Bologna con tesi in etnomusicologia (rel. R. Leydi) “Tradizioni musicali nella bassa valle del Vomano”, svolge dal 1984 la ricerca sul campo focalizzando il proprio interesse sul recupero, catalogazione, studio e divulgazione delle fonti orali abruzzesi. Socio fondatore del gruppo di riproposta Il passagallo e dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo (sezione italiana), dirige dal 2013 il Museo civico C.E.d’A. (Centro Etnomusicologico d’Abruzzo) di Pineto in cui sono conservati parte degli strumenti musicali popolari rinvenuti in Abruzzo (sezione etno-organologica) e le fonti audio-visive appartenenti al Fondo G. Profeta (1963-1985) e al Fondo C. Di Silvestre (1984-2014) (sezione multimediale). Nel 2006 ha compilato per l’ICCD le schede di catalogo BDI (beni demoetnoantropologici immateriali) - Regione Umbria. Tra le pubblicazioni si cita la “Collana di etnomusicologia abruzzese” (sei volumi tematici con relativi CD) presentata nel 2008 a Loano in occasione del “Premio Nazionale Città di Loano” per la musica tradizionale italiana. La medesima è stata premiata dalla Fratellanza Artigiana di Teramo nel concorso VERNAPRILE 2013, sezione ricerca etnografica. Ha tenuto seminari e corsi presso le Università di Chieti e L’Aquila, presso la Facoltà di Musicoterapia dell’Accademia Musicale Pescarese e l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Braga di Teramo. Attualmente è impegnato nella catalogazione del Fondo sonoro G. Profeta e nella stesura del Catalogo etno-organologico del C.E.d’A. Come compositore ha curato le musiche per il programma televisivo Chi l’ha visto - RAI 3, per la serie LA GUERRA IN CASA, regia di Fabrizio Franceschelli, Territori Link – Chieti, per il documentario “LA COSTA DEI TRABOCCHI” regia di Anna Cavasinni, ed. Territori Link – Chieti e per il progetto teatrale di Antonia Renzella “CANTIERE ODISSEA”.
Domenico Di Virgilio. Etnomusicologo, laureato in Lingue e Letterature Orientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, diplomato in Musica Corale e direzione di Coro e Musica Elettronica presso i Conservatori rispettivamente di Padova e Venezia. Svolge da anni ricerche sul campo in Italia ed in India Settentrionale. Ha scritto saggi sulle tradizioni musicali di queste aree geografiche di cui promuove la conoscenza anche attraverso la realizzazione di documenti audiovisivi. Collabora con istituzioni e musei che si occupano della ricerca musicale in ambito regionale, tra questi l’Istituto Tostiano, l’Estate Musicale Frentana, il Museo delle Genti d’Abruzzo, per i quali ha curato seminari ed incontri sul repertorio di tradizione orale. Nei suoi lavori dedica particolare attenzione alle caratteristiche fisico-acustiche del repertorio cantato ed alle problematiche connesse alla riproposta del repertorio folklorico oggi ed ai rapporti con la musica colta.. E’ stato socio della SIE (Società Italiana di Etnomusicologia), dell’ ESEM (European Seminar in Ethnomusicology), CHIME (European Foundation for Chinese Music Research). Ha fondato e presiede A.E.L.M.A. (Archivio Etnolinguistico Musicale Abruzzese) con il fine di promuovere la ricerca e la documentazione della cultura orale autoctona e delle culture altre presenti in Abruzzo. Notizie e ragguagli sul suo lavoro si possono trovare nel sito http://fieldworkmusic.it5.it
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Luigi Di Tullio.Laureato in Discipline della Musica al D.A.M.S. di Bologna, tesi in Storia della Musica Medioevale e Rinascimentale con F. A. Gallo, con uno studio su Bernardino Lupacchino dal Vasto, del quale ha curato, per conto del Coro Polifonico Histonium che dirige dal 1995, lo studio per la pubblicazione dell’Opera Omnia. Ha studiato Vocalità e Composizione con Davide Gualtieri; Vocalità e Direzione di Coro con Giovanni Acciai;Contrappunto rinascimentale con Marco Boschini. Ha partecipato con il progetto Erasmus al Master Class in Choral Conducting di Uppsala, Svezia, con i maestri S. Parkmann (Svezia), H. Boch (Austria), M. Kolasca (Polonia), P. P. Scattolin. Laureato, con lode e menzione, in Composizione Corale e Direzione di Coro al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna con Pier Paolo Scattolin nel corso di secondo livello. A sua cura sono usciti i primi due volumi della collana i Monumenti Musicali Abruzzesi, vol. I e II – Bernardino Carnefresca detto il Lupacchino dal Vasto, Le Messe, Opera Omnia, Edizioni Suvini Zerboni, 2000, Milano e nel 2011 ne ha curato l’incisione discografica. Ha pubblicato diversi articoli sulla Rivista Abruzzese e La Cartellina. Nel 2011 è stato premiato a Vasto con l’Histonium d’Oro, riconoscimento per la sua attività di riscoperta dell’Opera di Lupacchino dal Vasto. Con il Coro Polifonico Histonium, che dirige dal 1995, ha partecipato a numerose rassegne e concorsi nazionali e a festival nazionali ed internazionali. Dal 2001 è direttore artistico della Rassegna Musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto”. Attualmente è membro della Commissione Artistica dell’Associazione Cori d’Abruzzo (A.R.C.A), associazione nella quale ha ricoperto il ruolo di consigliere e di Presidente della Commissione Artistica nel triennio 2008-2010.
Pubblicazioni
Luca Dragani. Medico ospedaliero, si dedica alla Musica Antica da trent’anni. Ha iniziato lo studio del Flauto Dolce con Ubaldo Di Gregorio e lo studio degli antichi strumenti a fiato del Rinascimento perfezionandosi in Master Classes con Wayne Hankin, Lorenzo Alpert, Andrew van der Beek. Ha studiato Oboe con Arjane van Gelderen ed Oboe Barocco con Alfredo Bernardini; ha seguito corsi di Viola da Gamba con Roberto Gini e Maurizio Less e di Flauto Dolce con Sergio Balestracci e Stefano Bragetti. Ha approfondito lo studio della musica vocale seguendo i corsi di Annibale Cetrangolo, David Stantcliffe, Claudio Chiavazza e soprattutto Jurgen Jurgens. Ha partecipato a corsi di Musica d'Insieme sul repertorio antico con Sergio Balestracci e sul repertorio medievale con Pedro Memelsdorff. Ha collaborato e fatto parte di numerosi insiemi di Musica Antica (Collegio Arniense, Chieti, Laboratorio di Musica Antica di Pescara, Piccolo Insieme Barocco, L’Aquila, Bel Fiore Dança, Pescara, Orchestra da Camera ‘B. Marcello’, Teramo, Schola Hadriensis , Atri) e nel 1982 ha fondato il "Fairy Consort", con il quale svolge attività in Italia ed all'estero. Ha fondato nel 1986 la Confraternita Corale della Cintura della quale è stato direttore fino al 1988. Dal 2000 è Direttore del Divertimento Barocco Teatino. E’ Direttore Artistico di "Musica e..", rassegna di concerti e conferenze tematiche di respiro internazionale. Ha collaborato con quotidiani (Il Centro) e riviste specializzate (Prospettive Musicali, Sull’Aria). Svolge ricerca in campo iconografico (ha partecipato al Progetto CEE per la catalogazione delle immagini musicali in Abruzzo) , e pubblica articoli sull'iconografia musicale in Abruzzo. E’ stato chiamato a tenere Seminari presso i Conservatori di Pescara e di Fermo su temi di iconografia musicale, di fisiopatologia respiratoria per strumentisti a fiato e di neurofisiologia dell’ascolto. Ha organizzato tre convegni sulle patologie del musicista presso l’Ordine dei Medici della Provincia di Chieti Ha inciso per Discovery Label, e Panidea.
Publicazioni:
Luca Dragani, Prassi esecutiva sulle antiche viole da braccio, Atti III Conferenza regionale di Iconografia Musicale: La Musica: le immagini, gli strumenti, i documenti. 4 ottobre 2003, Archivio di Stato di Pescara, pp. 15-20.
Luca Dragani, Iconografia musicale del Museo d'Arte "Costantino Barbella" di Chieti: nota preliminare. Atti V Conferenza regionale di Iconografia musicale, 1 ottobre 2005, Conservatorio di Musica 'Luisa D'Annunzio' di Pescara, pp. 55-60.
Luca Dragani, Prefazione. In: Gianpiero Catelli, Catalogo del Civico Museo Didattico degli strumenti musicali medievali e rinascimentali di Atri. Dicembre 2006, Punto Stampa, Atri (TE), pp. VI-VIII.
Luca Dragani, Arte di Musica seu Musica Alchemica: un omaggio musicale a Paolo Lucarelli da un "discepolo a distanza". In: M. Marra, Il fuoco che non brucia. Studi sull'alchimia. Mimesis, Milano-Udine, 2009, pp. 293-312.
Luca Dragani, Franco Battiato - Messa Arcaica. In: Franco Battiato: Jonia me genuit, discografia leggera, discografia classica, filmografia, pittura. Edizioni della Bezuga, 2013, pp. 135-136.
Luca Dragani, Note di Iconografia Musicale. In: M. Della Sciucca, L. Dragani, M. Felicioni, A. Fusacchia, I Canoni Riscoperti: Studi storico-musicali sul dipinto della Madonna del Carmine di Città Sant'Angelo, CIVSA, Città Sant'Angelo (TE), 2015, pp.19-24.
Maria Cristina Esposito. Coreologa, laureata in Letteratura greca all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti (tesi su ”Metodi e strumenti di indagine nella danza greca”, rel. Prof. Massimo Vetta), docente di Lettere e Latino in provincia dell’Aquila, svolge dal ’94 attività di ricerca sulla danza dei secc. XV-XIX. Dopo la formazione in danza classica (Accademia Nazionale di Danza, Roma) ha approfondito lo studio della danza rinascimentale e barocca con B. Sparti, Deda C. Colonna, C. Bayle, C. Graçio Moura, A.Yepes, completando la formazione coreologica con A. Pontremoli (Università di Torino). E’ socia dell’AIRDanza (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza, Roma) e membro del Conseil International de la Danse dell’Unesco (Parigi). Nel ’94 ha fondato l’Ensemble di danza Licita Scientia, col quale ha partecipato a festival e rassegne di musica antica. Dallo stesso è chiamata alla guida della Scuola di Danza antica della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Dal 1998 al 2006 è stata coordinatrice del Laboratorio di Danza del Teatro Marrucino di Chieti, per il quale ha firmato produzioni coreografiche e movimenti di scena di allestimenti lirici, promuovendo nel contempo seminari di danza storica per la scuola autorizzati dal Provveditore agli Studi. Tra le collaborazioni: Accademia dei Filodrammatici (Milano), Dante Alighieri Society (Boston, USA), ‘Portland Performing Arts’ (Maine, USA), Corso Internazionale di Commedia dell’Arte (Reggio Emilia-L’Aquila), Accademia degli Imperfetti (Genova-Pescara), “Il Teatro della Memoria” (Roma), Istituto di ricostruzione storica delle Arti e del Costume (Cassine-Dams Torino), Associazione Euterpe di Bologna (F. Caccini, La liberazione di Ruggero dall’isola di Alcina), i Conservatori di L’Aquila (C.Monteverdi, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda) e Pescara (G.F. Haendel, Acis e Galatea; A.Banchieri, Il Festino del giovedì grasso). In quest’ultimo è stata docente a contratto di “Danza e movimento corporeo” per i Corsi di 2° livello (2005/’06). Ha preso parte a Convegni Internazionali sulla ricerca in danza (Università di Valladolid, Spagna; Clermont-Ferrand, Francia; Università di Teramo; Accademia Nazionale di Danza, Roma; Teatro La Fenice, Venezia; etc.) pubblicando per le edizioni Franco Angeli, Rivista Abruzzese, Besa, Aracne.
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Marco Felicioni. Ricercatore e collezionista di strumenti storici ed etnici, concertista e docente. Diplomato in Flauto traverso presso il Conservatorio di Pescara, ha conseguito successivamente, summa cum laude, le lauree specialistiche in Discipline musicali, ad indirizzo Interpretativo-Compositivo e Didattico. Ha conseguito inoltre, a pieni voti, la specializzazione biennale in Metodologie psicopedagogiche della didattica musicale, presso l’Università “D. Alighieri” di Reggio Calabria. Docente in ruolo di Flauto traverso, insegna nella Scuola secondaria di primo grado e presso il Liceo musicale; ha insegnato presso il Conservatorio di Vicenza e l’Istituto musicale pareggiato “G. Braga” di Teramo. È autore di vari testi storico-didattici tra cui: L’evoluzione del flauto traverso - dal traversiere allo strumento moderno; Il canto del vento (su strumenti storici ed etnici) ed è invitato a tenere master e conferenze-concerto presso conservatori, accademie e università. Ha svolto e coordinato gli studi di ricerca storico-musicale su un dipinto del Seicento conservato a Città Sant’Angelo (PE), con la riscoperta di due canoni anonimi, curandone la prima esecuzione in epoca moderna e prestando il proprio contributo per la pubblicazione dell’attinente testo I canoni riscoperti (Ed. Civsa). Vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica in Italia e all’estero. Dal 1997 al 2010 è stato Primo Flauto dell’Orchestra del Teatro “Marrucino” di Chieti - Teatro Lirico d’Abruzzo. Ha inciso per Naxos, Velut Luna, Tactus, Eloquentia, registrando anche per il cinema; ha preso parte ad eventi musicali ripresi dalla Rai, RaiSat, Canale 5 ed a eventi trasmessi in mondovisione.
Anna Maria Ioannoni Fiore, musicologa, pianista, promotore culturale, è diplomata in Pianoforte e laureata in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (Bologna). Impegnata nella valorizzazione del patrimonio musicale abruzzese, dedica particolare attenzione alla storia dell’evoluzione dell’oratorio in Abruzzo, agli operisti, compositori e didatti abruzzesi del XIX secolo e a temi di ricerca inerenti l’iconografia musicale. Pubblica saggi, cura studi e attività di ricerca di carattere storico-musicale e partecipa a convegni nazionali e internazionali. Ha tenuto lezioni per l’Università di Teramo, quella di Bra e di Tver’ (Russia). E’ stata il referente responsabile per la provincia di Teramo del I Censimento regionale sulle fonti musicali in Abruzzo (Ismez 2001) e ha preso parte in qualità di ricercatore al progetto europeo Images of Music (UE-Ismez 2003). Dal 2011 indirizza la propria attenzione anche verso l’ambito della ricerca artistica musicale, per cui ha rappresentato il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara nella fondazione dell’Associazione per la Ricerca Artistica Musicale in Italia (RAMI), di cui ricopre la carica di Vice Presidente. Già titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “G. da Venosa” di Potenza, dal 2002 ha accettato la titolarità della docenza di Storia della Musica per Didattica che esercita presso il Conservatorio pescarese
Marco Giacintucci. Ha compiuto studi regolari sia classici (Laurea in Lettere, Specializzazione all’Insegnamento Secondario (SSIS), Master in “Reti culturali della contemporaneità”) che musicali (Laurea in discipline musicologiche -biennio specialistico di alta formazione in violino barocco e in mandolino barocco); si è poi perfezionato nell’interpretazione filologica e nella ricerca della musica antica con docenti di fama, tra i quali Enrico Gatti, Jaap Ter Linden, Paolo Pandolfo,Sigiswald Kujiken; è insegnante, nel Liceo Classico, di Lettere italiane e latine, docente a contratto del corso di Didattica del Latino, dottorando e Cultore della Materia in Letteratura Italiana presso l'Università degli studi "G. d'Annunzio" di Pescara, dove cura inoltre corsi professionalizzanti e seminari musicologico-letterari nell'ambito del Master in Musica e spettacolo patrocinato dallo stesso Ateneo. Svolge attività di musicologo, di musicista e di ricercatore nel campo della musica antica, della organologia-liuteria, dell'etnomusicologia e della letteratura comparata, promuovendo in special modo la ricerca e l'esecuzione della vasta produzione di codici e compositori abruzzesi; alcuni eventi: I Concerti di RADIO 3 da Palazzo Venezia; il Festival Cantar di Pietre sulla Radio della Svizzera italiana; collaborazione con I Solisti veneti (Zampogna in ambito colto), su invito del direttore stabile, M° Claudio Scimone. Compone musiche di scena per spettacoli teatrali: si ricordano Filiol de l'Altissimo, Ite missa est, Il Corrierino di Giovanni Guareschi, collaborando con artisti tra i quali Enrico Beruschi, Vincenzo Cerami, Vanessa Gravina.
Emiliano Giannetti, dopo lo studio del pianoforte con Orazio Maione e della composizione nella classe di Gian Paolo Chiti al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma si laurea con lode presso l’Università Tor Vergata della stessa città con una tesi sul pianista e didatta Bruno Mugellini. Come strumentista si è interessato alla musica contemporanea eseguendo spesso composizioni in prima esecuzione assoluta. Attualmente si interessa al repertorio ed alla prassi esecutiva sugli strumenti storici, conseguendo il diploma in clavicembalo con Massimo Salcito al Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara. Alcune sue composizioni – edite da Agenda, Eurarte e Rara-Raitrade – sono state eseguite nelle principali città italiane, negli Stati Uniti e Sud America e radiotrasmesse sia in Italia che all’estero. Svolge attività musicologica collaborando regolarmente con Università, Conservatori di musica, Istituzioni concertistiche, riviste musicali (fra cui Nuova Rivista Musicale Italiana, Note su Note dell’Università di Catania), Dizionario Biografico degli Italiani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e Radio Vaticana per l’ideazione e realizzazione di programmi musicali. Ha curato la revisione di composizioni di musica strumentale e vocale italiana per gli editori Armelin e Vigor Music. Attualmente sta curando l’edizione integrale delle composizioni pianistiche di Paolo Serrao. Ha insegnato Letteratura Poetica e Drammatica al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari e Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e “Luisa d’Annunzio” di Pescara.
Valter Matticoli, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Musica "A. Casella" dell'Aquila. Ha frequentato corsi di perfezionamento strumentale con Dorin Marc, Massimo Giorgi, Pasquale Pellegrino e Sabatino Servilio. Come strumentista ha collaborato con: l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica Sulmonese, Orchestra Sinfonica Picena, Insieme Strumentale «Serafino Aquilano», I Solisti della Sinfonica Sulmonese, Orchestra da Camera «Euterpe», Orchestra d’Archi «Euphonia», Orchestra Sinfonica del Conservatorio «A. Casella», Orchestra Sinfonica Giovanile «F. Fenaroli», Ensemble «Seicentonovecento», Insieme Strumentale «F. P. Tosti», Quartetto «Baroque and Blue», Orchestra Giovanile «Marsicana». Ha seguito corsi di formazione sulle tecniche di catalogazione dei fondi musicali e delle incisioni discografiche con Massimo Gentili Tedeschi, Gabriele Moroni e Danilo Prefumo. Dal 1998 svolge attività didattica nelle scuole medie della provincia dell'Aquila e presso l'Associazione «Scuola Popolare di Musica» di Sulmona, ricoprendo, dal 2004, al 2009 la carica di Presidente. Ha collaborato con la IASM (Istituto Abruzzese di Storia Musicale) alla realizzazione del progetto DIAMM (Digital Image Archive of Medieval Music), iniziativa nata da una collaborazione dell’Università di Oxford e la Royal Holloway University di Londra.
Alessio Menzietti classe ‘78 si laurea in Musicologia a Cremona con una tesi in etnomusicologia dal titolo: ”La musica tradizionale in Val Vibrata: panoramica dei generi attestati nelle registrazioni dal 1970 al 2003”. Questo lavoro è un omaggio alla sua terra frutto di quasi due anni di studio e ricerca sul campo. I risultati della sua dissertazione vengono esposti il 29/05/04 in una conferenza nella biblioteca di Alba Adriatica cui partecipa tra gli altri Vincenzo Mollica. Nel 2006 perfeziona i suoi studi conseguendo le abilitazioni per l’insegnamento della musica nella scuola secondaria di primo e secondo grado (classi di concorso A031-A032) mentre nel 2007 consegue l’abilitazione per l’attività di sostegno e inizia ad insegnare nella provincia di Cremona. Appassionato di chitarra, fin da adolescente frequenta corsi di musica classica e moderna, clinics con chitarristi di fama internazionale tra cui Mike Stern, Gary Green, Marc Ducret, Walter Donatiello col quale studia chitarra jazz al Cemm di Milano. Suona inoltre in diverse formazioni tra Abruzzo, Lombardia ed Emilia. Questa passione è affiancata a quella per la didattica: nel 2005-2006 è docente di chitarra all’università popolare di Cremona, nel 2006-2007 tiene un corso nella scuola primaria “Guido Miglioli”, dal 2014 insegna presso l’AMM di Mosciano Sant’Angelo (Te). Ha collaborato inoltre, come musicologo e recensore, con diversi siti internet e istituzioni tra cui l’università la Sapienza di Roma.
Gianfranco Miscia, dopo iniziali studi di percussioni col Maestro Antonino Genovese del Teatro dell'Opera di Roma e un'esperienza nella banda di Fresagrandinaria (Ch), sotto la guida del Maestro Giuseppe Lalla, ha conseguito la Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna ed è stato giornalista pubblicista. Occupandosi prevalentemente di biblioteche e di archivi musicali, nel 2002 ha conseguito la specializzazione presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. È stato socio fondatore e direttore del Centro Ricerche e Documentazione Musicali “Francesco Masciangelo” di Lanciano. Coordinatore dal 1999 al 2003 del primo censimento sulle fonti musicali in Abruzzo promosso dall’ ISMEZ di Roma. Dal 2011 al 2014 ha istituito e operato presso la Biblioteca d'Arte della Fondazione Carichieti di Chieti. È responsabile, dal 1996, della Biblioteca Musicale Abruzzese e dell’Archivio “Francesco Paolo Tosti” dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona. Conferenziere e saggista si occupa di patrimonio documentario e ricerca storico musicale oltre che di umanistica digitale. E' stato Presidente regionale dell'Associazione Nazionale Archivistica Italiana e componente del Direttivo regionale AIB (Associazione Italiana Biblioteche) con delegata al settore della formazione professionale. Ha frequentato il corso biennale di formazione corale organizzato dall'Orchestra Filarmonica Giovanile d'Abruzzo ( docente Maestro Giovanni Sabella). Dal 2016 fa parte del Coro Polifonico "Francesco Masciangelo" di Lanciano, diretto dal Maestro Giovanni Sabella. Negli ultimi tempi si sta occupando di storia delle percussioni.
Silvio Paolini Merlo. Diplomato in Composizione al Conservatorio dell’Aquila e in Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio di Pesaro. Dopo la maturità classica, nel 1993 si laurea in Filosofia a indirizzo teoretico all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Nel 1995 vince una borsa di studio del CNR in filosofia contemporanea a Genova, conseguendo nel 2004 il dottorato in Scienze filosofiche all’Università “Federico II” di Napoli con una tesi sull’esistenzialismo positivo di Nicola Abbagnano. Ha pubblicato fra l’altro Consuntivo storico e filosofico sul Centro di Studi Metodologici di Torino, CNR, Genova 1998, Abbagnano a Napoli, Guida, Napoli 2003, menzione speciale al X Premio Internazionale di Saggistica “S. Valitutti”, L’esistenza come struttura, Editoriale Scientifica, Napoli 2009 e Estetica esistenziale. Ricerche sulla filosofia della musica e delle arti sceniche, Mimesis, Milano 2010. I suoi interessi si estendono dalla musicologia all’estetica musicale, dall’epistemologia alla filosofia italiana contemporanea, dall’esistenzialismo alla danza. Dal 2003 è direttore artistico dell’AISACS (Associazione Internazionale per lo Studio delle Arti Coreutiche e dello Spettacolo), voluta da Liliana Merlo e oggi a lei intitolata. Dal 2009 cura per la Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” di Teramo la Stagione Internazionale di Danza teramana, unica nel suo genere in Abruzzo. Nell’ottobre 2012, ha promosso all’Università di Teramo, insieme ad Alessandro Pontremoli del Dams di Torino, il primo convegno nazionale dedicato al Novecento coreutico italiano. E' stato docente incaricato negli anni acc. 2014/15 e 2015/16 di corsi di estetica della musica e del teatro musicale nell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, in occasione del Master di I° Livello in Teoria e Pratica di Teatro e Musica, e di seminari sulla danza moderna e contemporanea nell'Università degli Studi di Teramo tra il 2008 e il 2012. Nell'agosto 2015 ha curato per i Solisti Aquilani il programma musicale dell'incontro con Carla Fracci e Beppe Menegatti a L'Aquila, nel corso della IV edizione dei "Cantieri dell'Immaginario".
Massimo Salcito. Diplomato in Organo e Composizione Organistica, Clavicembalo e Pianoforte, si è laureato al DAMS di Bologna con una tesi sulle opere per organo e orchestra di M. E. Bossi, primo studio approfondito del particolare repertorio del compositore comasco. Borsista all'Accademia Musicale Chigiana di Siena con il M° Kenneth Gilbert, ha al suo attivo un vasto repertorio solistico per clavicembalo (integrali in concerto) delle opere di: J. S. Bach, D. Buxtehude, G. Boehm, H. Purcell, G. Frescobaldi, G. F. Haendel, B. Storace e molti altri (comprese le dubbie, le spurie e le varianti). Autore di saggi e monografie, ha ideato la Conferenza Regionale di Iconografia Musicale (5 edizioni, 2001-2006), prima ricerca approfondita e multidisciplinare sul patrimonio iconografico musicale abruzzese. Nel 2002 - 2003 è stato coordinatore per l'Abruzzo del progetto "MusIco" di catalogazione europea delle fonti iconografico-musicali, nell'ambito dell'iniziativa "Cultura 2000" della UE (7 nazioni partecipanti). Attualmente docente titolare dei Corsi di Clavicembalo del Conservatorio di Musica "D'Annunzio" di Pescara, ha precedentemente insegnato nei Conservatori di Foggia, Matera e Reggio Calabria, a seguito del Concorso Nazionale a Cattedre DM 1990 (nono classificato nella graduatoria nazionale). Ha istituito e diretto i Laboratori di Musica Antica dei suddetti Conservatori, realizzando, in particolare a Pescara, allestimenti scenici, spettacoli, mostre, prodotti multimediali, CD audio, tra cui: "Combattimento di Tancredi e Clorinda" (Monteverdi), "Acis and Galathea" (Haendel), "Serva Padrona" (Pergolesi), "Festino del Giovedì Grasso avanti Cena" (Banchieri), "A La Battaglia! Battaglia di Lepanto" (A. Gabrieli), "Jean-Jacques Rousseau nel Terzo Centenario dalla nascita".Fondatore dell'Associazione "Campus di Musica Muzii-D'Annunzio" (2004 - 2006) che ha realizzato oltre 200 concerti riservati a studenti dell'Istituto Musicale pescarese e ha promosso ed ottenuto la delocalizzazione di una caserma della GdF dalle vicinanze dello storico Palazzo Mezzopreti, è dal 2012 coordinatore di Abruzzo Beni Musicali, contenitore progettuale di iniziative volte al recupero e valorizzazione dello storico patrimonio musicale abruzzese, in collaborazione con Istituzioni pubbliche e private. Studia Viola da Gamba presso il Conservatorio "Casella" (L'Aquila) con il M° Andrea De Carlo.
Gaetano Tudini. Ha seguito il corso di Musica corale e direzione presso il Consservatorio Statale di Musica “L. D’annunzio” di Pescara laureandosi con il Maestro José Maria Sciutto con il massimo dei voti. Ha conseguito la laurea D.A.M.S. (musica) laureandosi in Storia della musica medioevale e rinascimentale con il Prof. Cesarino Ruini con una tesi sulla Storia della cappella musicale della basilica Cattedrale di Atri dalla fine del XVI secolo alla fine del XVII secolo. Ha diretto dal 2007 al 2009 la Corale “G. Braga” di Giulianova. Ha fondato e diretto il Coro di voci bianche Santa Chiara di Atri. Per l’Associazione Culturale Hatria-Atri ha avviato dal 2011, presso l’Istituto Comprensivo Statale “L. Radice” di Atri, un corso triennale di canto corale curriculare con gli scolari delle terze classi culminato con il Concerto Corale A Betlem a Betlem o cor mio, tenutosi presso l’Auditorium Sant’Agostino di Atri il 5 gennaio scorso. Su incarico dell’Agenzia di Promozione Culturale della Regione Abruzzo, sede di Atri, e di varie altre associazioni culturali locali, ha tenuto cicli di lezioni dedicati alla divulgazione della storia della musica locale in più istituti scolastici, ideando percorsi conoscitivi dedicati ai più piccoli come La musica civile e religiosa nel feudo Acquaviviano tra XVI e XVII secolo o Una giornata di festa nel feudo acquaviviano nel XVI secolo. Nel 2012, per il Centro Visitatori Oasi WWF dei Calanchi di Atri, ha scritto il testo teatrale e le musiche di scena dello spettacolo La pietra di San Paolo, andato in scena in 27 luglio del 2012 presso il centro visitatori WWF di Atri. Dal febbraio scorso ha fondato e dirige il Coro extrascolastico di voci bianche “Mi-fa-do-l” in Atri, composto dagli alunni del corso scolastico.
Gianluca Tarquinio. Discologo e musicologo. Diplomato in clarinetto presso il conservatorio di musica dell’Aquila.Si occupa di ricerche e analisi discografiche compilative e comparate, delle problematiche legate alla catalogazione dei supporti sonori, del rapporto disco/società e di ricerche sulla storia della musica nella Marsica. È membro del consiglio direttivo dell’Istituto Abruzzese di Studi Musicali e socio della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Collabora con l’Istituto di Ricerca per il Teatro Musicale di Roma, con l’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona, con i centri di formazione professionale della Regione Emilia Romagna e con la cattedra di Musica Antica del Conservatorio di Musica di Pescara. Ha collaborato a quella di “Discografia e videografia musicale” tenuta da Carlo Marinelli, presso il DAMS di Bologna. Ha espletato attività concertistica in orchestra e con formazioni cameristiche dedicandosi in particolare alla musica contemporanea. Relativamente all’attività di discologo ha pubblicato numerosi saggi su musicisti italiani europei. Collabora con riviste specializzate e con vari quotidiani locali ed è spesso invitato a tenere relazioni a convegni nazionali ed internazionali ultimi dei quali a Roma, per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e a Venezia per la Fondazione Cini – Istituto Nazionale Vivaldi. Come musicologo ha indirizzato i suoi interessi e ricerche allo studio della realtà musicale della Marsica pubblicando numerosi articoli e saggi sull’argomento. Si è dedicato allo studio della vita di Bonifacio Graziani e Giuseppe corsi da Celano ed è stato il responsabile per tale sub-regione abruzzese del progetto europeo «Images of Music – A Cultural Heritage» dell’Institut für Musikwissenschaft dell’Università di Innsbruck. Tra le recenti pubblicazioni si ricordano La diffusione dell’opera di Antonio Vivaldi attraverso le fonti sonore: la discografia a 78 giri, in «Antonio Vivaldi. Passato e futuro», web-book, Venezia, Fondazione Cini; Dal cilindro di Tosti. Discografia generale dei compositori abruzzesi; Dal disco alla discologia, in «Musicus Discologus 2. Musiche e scritti per l’ 80° anno di Carlo Marinelli»; Note sulla discografia di Giacomo Carissimi, in L’Opera musicale di Giacomo Carissini. Fonti, catalogazione, attribuzioni, Atti del convegno internazionale di studi, Roma 18-19 novembre 2005, a cura di Daniele Torelli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Antonio Piovano e il disco, in Nicola Cantagallo, Omaggio a mio nonno M° Antonio Piovano, una vita per la musica, nel 75° della nascita; Iconografia musicale nella Marsica; La musica a Luco dei Marsi; Le bande musicali della Marsica tra passato e presente; Le bande musicali dell’Alta Marsica e dell’Altopiano delle Cinquemiglia. Quest’ultimo volume ha ricevuto il Premio “Clessidra in Musica” 2010 per la musica in Abruzzo. Ha curato gli Atti dei convegni tenuti sulla musica sacra della Marsica poi pubblicati nel volume La musica sacra nella provincia dell’Aquila: La Marsica. È in corso di pubblicazione il libro La discografia dell’Inno Nazionale Italiano con analisi comparata della produzione a 78 giri; La discografia della musica popolare abruzzese (entrambi con CD allegati), Bonifacio Graziani, un musicista abruzzese nella Roma del Seicento; La discografia di Giacomo Carissimi.
Letizia Verrigni. Laureata, nel 2013, in Musicologia, cattedra di Paleografia musicale presso il Conservatorio “D’Annunzio” di Pescara con una tesi dal titolo “Le fonti del repertorio gregoriano in Abruzzo. Catalogo storico-topografico, con una trascrizione dei canti del Notturno dei Defunti dal Rituale della Biblioteca Provinciale M. Delfico di Teramo”, dopo il diploma linguistico conseguito presso l’Istituto Magistrale “B. Spaventa” di Città S. Angelo. Attualmente impegnata nella ricerca musicologica in ambito abruzzese.